Le vicende dei successori di Alessandro Magno, i diadochi, sono molto complesse. Minore rilievo viene solitamente dato ad alcune figure femminili tra loro legate. Donne diverse tra loro, interpreti di storie la cui importanza non è minore rispetto all’apporto storico dei protagonisti uomini contemporanei. Eccole: Olimpia, moglie di Filippo Secondo, spietata fanatica di riti dionisiaci; Cleopatra, loro figlia, remissiva e sfortunata; Rossane, la bellissima moglie di Alessandro Magno, ostaggio ora dell’uno ora dell’altro; Cinane, figlia di Filippo Secondo, una guerriera illirica; la figlia adolescente di Cinane, Adea, ambiziosa e determinata. Sono state tutte trucidate in nome della ragion di stato. Nel libro si raccontano le loro aspirazioni, i loro intrighi, e la guerra che si sono fatte. Il narratore è Filippo Secondo di Macedonia. Un libro con una visione critica e pacifista dei grandi conquistatori celebrati come eroi mitici.