Istituto Comprensivo "G. Curioni" |
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BILLINO
DI TUTTI I COLORI |
MONDO DI MOSTRI |
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L'incontro con l'autore come laboratorio. Tecniche e strategie per elaborare racconti in gruppo.
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STORIE DI PAURA |
In un tempo lontano i due fratelli Marco
ed Elisa vivevano in un paesino chiamato Inchiostro perché le case
erano tutte nere per colpa di una maledizione. Un giorno i fratelli andarono a giocare davanti ad una casa abbandonata e videro un fantasma. Non credevano ai loro occhi!!! A Marco tremavano le gambe per la paura, mentre Elisa si avvicinava alla casa: aveva coraggio da vendere! La bambina vide che il fantasma era una donna con gli occhi rosso sangue e con il corpo decomposto. Era veramente impressionante!!!! La sorella si avvicinò e lei parlò:- Venite dal paese nero ?Sapete che tanti anni fa ho lanciato una maledizione su questo paese perché mi hanno trattata male?- Elisa un po’ impaurita domandò : - E’ per questo che è tutto nero e grigio?- Intanto il fratellino si nascondeva dietro alla sua gonna perché aveva una paura tremenda! Poi con una voce tremolante chiese:- Possiamo fare qualcosa per riavere i nostri colori?- La donna rispose:- Se volete ritrovare i colori del paese, dovete cercare nell’abitazione i sassi con i colori principali dell’arcobaleno.- I fratelli entrarono nella casa e cercarono dappertutto. Marco poi scese nella cantina. Era cupa! In un angolo filtrava della luce. Illuminava i sette sassi colorati dell’arcobaleno! Il bambino prese tutti i sassi e uscì in fretta con la sorella. Elisa chiese cosa fosse successo, ma Marco non rispose. Portarono i sassi al centro del paese, li disposero sul terreno e videro che magicamente si formava la scritta “ arcobaleno”. I fratelli stanchi morti tornarono a casa a dormire. Durante la notte Marco sognò un personaggio che gli diceva:- Quando ti risveglierai, i colori rivedrai.- All’alba del giorno seguente si svegliarono e videro tutto colorato. Contenti uscirono ad avvisare gli altri abitanti e da quel giorno i colori rallegrarono le vite di tutti. Nella casa abbandonata il fantasma ritornò a riposare per sempre nella sua tomba. Silvia,
Martina, Simone, Miriana ( classe 4°) |
Lisa e William erano due fratelli figli
di contadini . Abitavano in una casetta di campagna sulla cima di una collina, circondata dal verde dei campi. Una mattina, mentre i genitori lavoravano, Lisa e William accompagnati dal loro cane Totò andarono a giocare nel bosco. Il sole filtrava tra i rami degli alberi e gli uccellini cantavano felici. Totò guidò i due fratelli all’ingresso di una caverna. Spinti dalla curiosità i due bambini, non pensando ai pericoli che correvano e che erano molto distanti da casa, entrarono. All’interno della grotta c’erano due cunicoli, William imboccò il passaggio di destra seguito da Totò e Lisa imboccò quello di sinistra. I due giovani, non sapendo che la grotta era abitata da spettri neri, proseguirono. Lisa iniziò a sentire la mancanza di suo fratello e di Totò e cominciò a piangere disperatamente. La caverna era buia e umida, la bambina udì una strana voce dietro di lei che diceva:- Lisa-a-a-a-a-a! Lisa-a-a-a-a-a!- -Aiuto! Aiuto! – gridò a squarciagola. William sentì le grida della sorella e accorse in suo aiuto. Totò preoccupato iniziò ad abbaiare con forza. Lisa contenta di sentire l’abbaiare di Totò, si addentrò nel vuoto della caverna alla ricerca di suo fratello. Fu investita da uno stormo di pipistrelli, da cui lei era terrorizzata già da piccola. William, mentre correva in soccorso della sorella, fu circondato da dei ragni giganti dalle zampe lunghe e pelose. I ragni erano la sua paura peggiore! I due fratelli, uniti dalla forza dell’amore, pensarono a cose belle e riuscirono a superare le loro paure. Totò, felice nel vedere i suoi padroncini sani e salvi, smise di abbaiare e proseguirono tutti e tre insieme. Davanti ai loro occhi si aprì un immenso portale fatto a specchio ovale. In cima allo specchio era incisa una filastrocca che diceva. “ Se le tue paure avrai superato nel tuo mondo sarai riportato” I due fratelli , seguiti da Totò , si rimirarono nello specchio e videro riflesse le loro paure. Misero un piede nello specchio, furono risucchiati e teletrasportati nel bosco dal quale erano partiti. Gioele,
Angelica, Nicholas, Angela (classe 4°) |
Frik ed Helen erano amici per la pelle.
Abitavano in un paesino di 600 persone e giocavano sempre in un bosco perché
nel parco c’erano i ragazzi grandi che facevano i bulli. Frik era timido, mentre Helen era tutto il contrario: molto aperta e coraggiosa. Un giorno nel bosco dove giocavano, trovarono un enorme albero con un grosso buco, curiosi, vi entrarono. Appena usciti si ritrovarono in quello che avrebbe dovuto essere il loro paese, così decisero di andare nella loro casa, ma percorrendo la strada si accorsero che il paese era disabitato. Tutti gli abitanti erano scomparsi. Cos’era successo? Un colpo di vento fece arrivare ai loro piedi il cappellino di un loro amico con all’interno un biglietto che diceva” Se al tuo mondo vuoi tornare il coraggio vai a cercare corri dentro l’avventura superando la paura” Frik si fece subito prendere dal panico, mentre Helen pensava a come risolvere la situazione. Benché fosse coraggiosa Helen aveva paura dell’altezza,che terrorizzava anche Frik. I due amici scorsero in lontananza un antico ponticello sospeso nel vuoto. Capirono all’istante che dovevano attraversarlo. Prima di giungere al ponte dovettero percorrere un fitto bosco; si sentivano terrificanti ululati provenire dai cespugli. Usciti dal bosco i ragazzi si trovarono davanti al lungo ponte: era traballante e privo di sponde protettive. Helen partì per prima, ma arrivata a metà ponte scivolò; per fortuna si aggrappò con una mano . Frik ,vedendo la sua amica in pericolo,si fece coraggio e accorse in suo aiuto. Mano nella mano giunsero sull’altra sponda. Ritrovarono quel buco da cui erano partiti e si calarono dentro. Quando rividero la luce, si ritrovarono nel loro vero paese e capirono che con l’aiuto dell’amicizia si può sconfiggere anche la più grande paura. Laura, Simone, Emanuele, Alessandro, Rares ( classe 5°) |